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Ad oltre trent'anni dalla sua invenzione, Fantozzi rimane una delle grandi maschere della commedia italiana, forse l'ultima capace di sopravvivere a ben dieci film e di entrare con tanta facilità nel linguaggio comune e nell'immaginario di più di una generazione. Baschetto, pantaloni ascellari, giacca spigata (accompagnati puntualmente da una serie di dettagli fisici come le celebri lingue felpate...), il personaggio inventato da Paolo Villaggio è protagonista di un libro a lui interamente dedicato, "Mostruosamente Fantozzi", a cura di Alberto Pallotta: un prontuario sull'universo del più amato ragioniere d'Italia, esilarante da leggere ma anche rigoroso sotto un profilo storico, con le schede complete di tutti i film e le recensioni d'epoca, nonché i ritratti di tutti i comprimari di quell'universo, dall'impareggiabile spalla Gigi Reder ai registi Salce e Parenti, dagli sceneggiatori Benvenuti e De Bernardi al compositore della "Ballata di Fantozzi", Fabio Frizzi. Il libro è corredato da oltre cinquanta foto, da sei interviste esclusive (tra gli altri a Milena Vukotic e Anna Mazzamauro, incarnazione dell'incredibile sogno erotico del Nostro, la Signorina Silvani), da un dizionario e da un'antologia del Villaggio-Pensiero.