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Atti del Convegno Fondazione Ragghianti di Lucca - Università di Pisa 14/15 dicembre 2017. Il 26 febbraio 1967, nelle sale di Palazzo Strozzi a Firenze, fu inaugurata la mostra Arte moderna in Italia 1915-1935, attraverso la quale Carlo Ludovico Ragghianti mise in evidenza la necessità di ripensare in termini nuovi la complessa situazione della pittura e scultura tra le due guerre nel nostro Paese. A suo dire, infatti, pregiudizi ideologici avevano impedito una lettura dell'arte del periodo basata su «un'autenticità di significato espressivo o poetico» e su un'analisi obiettiva dei linguaggi e dei processi formali. A cinquant'anni da quell'evento, nel dicembre del 2017 si è tenuto un convegno, organizzato in due giornate alla Fondazione Ragghianti di Lucca e all'Università di Pisa, per tornare a riflettere sul contesto che portò all'ideazione della mostra, nonché sui dibattiti da essa scaturiti, sulle scelte compiute e sull'importanza che l'approccio del grande studioso toscano ebbe nella rivalutazione e nella revisione della magmatica temperie di un periodo cruciale del Novecento italiano.