Tab Article
L'evoluzione della fitoterapia in oncologia può inquadrarsi in tre fasi distinte, figlie del modo di fare ricerca farmaceutica nei diversi periodi storici della medicina. Prima degli anni sessanta le piante medicinali venivano utilizzate con più empirismo e tradizione che evidenze cliniche. Successivamente, per diversi decenni, le piante medicinali sono state invece considerate principalmente come fonte di lead compounds farmaceutici dai quali ottimizzare per semisintesi farmaci ad attività citotossica. I primi farmaci con questa azione usati nella cura del cancro sono tutti derivati più o meno direttamente dal mondo vegetale, come gli alcaloidi della vinca, i tassani e gli analoghi della camptotecina. Oggi viviamo la terza fase, quella nella quale la fitoterapia moderna e scientifica ha assunto di nuovo un ruolo importante in oncologia. La fitoterapia è un settore della farmacoterapia che utilizza approcci diagnostici e terapeutici convenzionali, ma si distingue per l'utilizzo di piante medicinali e loro preparazioni che sfruttano l'intero "fitocomplesso" e non singoli principi attivi per la loro attività farmacologica.