Tab Article
"Nella vita mia predominarono tre elementi: sole,vino e donne. Il sole mi diede la salute, il vino la gioia, le donne la sofferenza", con queste parole Michail Nikolaevic Semënov (1873-1952), anticipa la sua narrazione autobiografica, scritta a Positano durante l'ultima guerra nell'isolamento forzato della sua villa Mulino d'Arienzo. Il primo volume, intitolato "Bacco e sirene", fu pubblicato in italiano a Roma nel 1950. Il secondo volume, che narra del suo mezzo secolo di vita in Italia, piena di avventure e di conoscenze importanti, è stato a lungo considerato inedito, mentre il manoscritto era disperso alla morte dell'autore. Il filologo russo Vladimir Keidan, docente dell'Istituto di slavistica dell'Università di Urbino, è riuscito, però, a ritrovare la serie di pubblicazioni di novelle autobiografiche nella testata napoletana "Il Giornale" del 1951,con il sottotitolo "Mulino d'Arienzo". Memorie di un pescatore, ma anche in diverse altre riviste italiane o della diaspora russa. Per la prima volta si propone al lettore l'edizione completa e commentata.