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Il volume si propone di analizzare lo sviluppo e le peculiarità dei rapporti diplomatici fra un microstato europeo, qual è la Repubblica di San Marino e la nazione più popolosa del mondo, la Repubblica Popolare Cinese. A prescindere dalle loro enormi differenze geografiche, storiche e culturali che sembrerebbero porli reciprocamente agli antipodi, dagli anni Settanta i due stati hanno saputo individuare un terreno comune di collaborazione e di dialogo in tempi in cui era ancora lontano il travolgente sviluppo cinese. Tale terreno ha rappresentato la base per la creazione di un rapporto privilegiato e particolarissimo nel panorama delle relazioni internazionali che tuttora offre importanti implicazioni di carattere economico e culturale. In una vicenda come quella odierna in cui il rapido affermarsi del mercato cinese non ha precedenti nella storia economica mondiale, i modi di attuazione della comunicazione economica e culturale tra Cina e Europa sono pressoché vitali e inevitabili per la protezione del valore del sistema economico e industriale europeo. Questo volume vuole essere un esempio di come, nonostante le diversità, ci possano essere speciali forme di intesa tra Occidente e Oriente cosi come tra un minuscolo stato nel cuore dell'Europa e il grande gigante asiatico.
