Tab Article
La narrazione trasforma una storia di cronaca italiana (il sequestro De André-Ghezzi) in una riflessione articolata sul male che si insinua, subdolo e strisciante, tra le pagine della vita di una apparentemente normale famiglia di provincia: come un serpente che prima o poi ti morderà, un lupo famelico dagli occhi di fuoco, o una martora, scaltra e sfuggente. Sullo sfondo è una Italia pre-digitale, quella degli anni di piombo e dei sequestri, di una criminalità sempre meglio organizzata, ma allo stesso tempo di un Paese effervescente e vitale, dove le idee e il denaro girano sempre più velocemente, in un vortice che porta benessere e disgrazia a momenti alterni; la Sardegna delle Barbagie e la Toscana rurale e immaginaria di un piccolo paese dalle atmosfere medioevali e quella marittima della costa elbana.