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La depressione, fra tutte le forme di sofferenza psichica è sicuramente quella su cui si è maggiormente concentrata l'attenzione dei media. La depressione è entrata nell'immaginario collettivo, grazie al diluvio informativo mass-mediatico, come il prototipo della sofferenza mentale, la sofferenza mentale tout-court. Purtroppo come spesso accade, non sempre all'aumento del flusso informativo corrisponde un reale miglioramento della qualità dell'informazione. Si va dalla semplificazione eccessiva del discorso sulle cause e sulle terapie, alla banalizzazione della complessità della sofferenza depressiva, spesso confusa con la demoralizzazione, con forme di disagio psicologico aspecifico o con forme di psicopatologia che nulla hanno a che vedere con la depressione stessa. Tutto ciò ha dato vita a una conoscenza confusa spesso fuorviante, con il risultato paradossale di amplificare i troppi luoghi comuni, gli stereotipi e i pregiudizi che la riguardano. Uno per tutti, il depresso come potenziale omicida. Scopo del libro è quello di cercare di rispondere ad alcune domande fra le più frequenti: Cos'è la depressione? Come si manifesta? Quanti tipi di depressione esistono? Come evolve nel tempo e quali conseguenze può avere? Come ci si ammala? Cosa si può fare per combatterla? Come si può aiutare una persona depressa? Bernardo Carpiniello opera presso il Dipartimento di Sanità Pubblica, Sezione di Psichiatria, Università di Cagliari.