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Silvio Piola (1913-1996) è entrato di diritto nella leggenda del calcio internazionale grazie ai suoi incredibili record. Esordisce in serie A nel 1930 con la bianca casacca della Pro Vercelli e appende le scarpette al chiodo nel 1954, mentre ancora milita nella massima divisione difendendo i colori del No vara. Nel mezzo, le indimenticabili stagioni nella Lazio, il campionato di guerra in maglia granata e anche due stagioni nelle file della Juventus. Più di due decenni al vertice assoluto dello sport italico, attraversando generazioni ed evoluzioni tecniche con la naturalezza del predestinato. È però con la Nazionale che Piola instaura il legame più profondo. In maglia azzurra conquista una Coppa del Mondo (1938) a suon di gol e disputa alcune delle sue più belle partite, sempre pronto alla convocazione di Vittorio Pozzo. Tra i vari record in suo possesso, alcuni dei quali difficilmente superabili, vi è quello di maggior realizzatore di sempre in campionato. Schivo e riservato, innamorato del pallone fino alla fine, rappresenta da sempre un mito sportivo fondato sulla volontà e sulla correttezza. Il volume ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera, da bomber a istruttore federale, rispettando il naturale parallelismo tra sport e società, in epoche che ripropongono domande e certezze ancora attualissime.