Tab Article
La cultura giapponese, in tutte le sue espressioni, offre sempre uno spazio libero per l'interpretazione soggettiva, non proietta mai una luce diretta ma lascia che nell'ombra possano essere percepite infinite sensazioni. Anche i più semplici materiali, quali il calcestruzzo, la pietra o il legno, in particolari condizioni di luce, possono diventare elementi rappresentativi del bello e della dimensione spirituale dell'uomo e Tadao Ando fa tesoro di questo insegnamento donandoci sensazioni sublimi nella percezione dello spazio dell'architettura.