Tab Article
Un altro studio sul grande drammaturgo e narratore russo? No, qualcosa di ben più nuovo e intrigante nella sua novità. La rievocazione di Cechov uomo, assai diverso dai ritratti un po' inamidati della critica ufficiale, un Cechov giovane, pieno di vita e di fascino, sempre innamorato, che si diverte a scherzare, che tiene come animale dì compagnia una mangusta, che inventa buffi giochi di parole sul suo nome e spiritosi soprannomi per le persone care. Ma anche uno scrittore appassionato nei suoi slanci umanitari, generosissimo nell'esercizio della sua professione di medico, dotato di grande coraggio nel l'affronta re, e nel tenere quanto più possibile nascosta a chi gli sta vicino, la malattia che lo accompagna dalla prima giovinezza alla morte. L'uomo, in breve, a cui, secondo le parole di uno scrittore, ogni russo vorrebbe assomigliare. E, accanto al sorprendente e accattivante ritratto del "vero" Cechov, vengono studiati qui i rapporti tra la sua vita e la sua opera, cogliendo quello che, del carattere e dell'esistenza di Cechov, si riflette nei drammi e nei racconti e a volte li condiziona.