Tab Article
"La città d'acqua" è la vivida evocazione della cancellazione spregiudicata di un mondo ai margini. È la storia di Frantziscu (Francesco), trovatello adottato dal pescatore di arselle Salvatore. Anni '60: Frantziscu trascorre nella laguna un'infanzia di riflessi d'acqua dorata, odori salmastri e pelle tirata da sale e sole. A pochi passi di laguna incombe la città di pietra. Quando Frantziscu è uomo fatto, è avanzata la città di pietra: ha proteso prima la mano con un ponte e poi ha stritolato il villaggio dei pescatori. Frantziscu è catapultato in un ambiente e in una società di inappartenenze, lo accompagna la testa di donna di una statua romana rimasta impigliata fra le reti e sempre conservata con cura amorosa.