Tab Article
Barbara Onnis, docente di Relazioni internazionali presso l'università di Cagliari, nel suo pamphlet ci racconta l'arrembante discesa a rete del grande Stato orientale che conta più di un miliardo di cittadini. Impavidi e indifferenti di fronte agli ultimatum della Comunità internazionale che timidamente la minaccia di sanzioni per la questione ambientale, la Cina sembra tirar dritto senza ripensamenti o indugi sulla strada dell'egemonia economica mondiale e l'impressione è che, quando avrà finito con questo mondo, o anche prima, inizi una vera e propria scalata verso lo spazio. Partendo da un'interpretazione originale del concetto di soft power, il volume intende fornire un'analisi della strategia di potere soft messa a punto dalla Repubblica Popolare Cinese a partire dalla seconda metà degli anni Novanta al fine di accrescere la sua influenza e il suo potere globale. Ci si soffermerà in particolare sugli strumenti utilizzati - dalla tradizionale diplomazia culturale alla consolidata diplomazia economica, alla più recente diplomazia cosiddetta delle "first lady" -, sugli esiti, ancorché parziali, finora prodotti, e sulle sfide legate al sistema politico autoritario del governo cinese che ne limitano potenzialmente la definitiva concreta affermazione e che la recente crisi pandemica ha contribuito ulteriormente ad esacerbare.