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Lucrezia Borgia: chi era costei? Difficile dirlo oggi se già i suoi contemporanei avevano opinioni contrastanti al riguardo. Invero, da un lato scrivevano: "È di bellezza competente, ma i buoni gesti e i modi suoi l'aumentano e fanno parere maggiore, e in conclusione mi pare talmente qualificata che di lei non si possa né si debba sospettare cosa sinistra". Altri, al contrario, la descrivevano così: "È di mediocre statura, gracile d'aspetto, di faccia alquanto lunga: il naso ha profilato e bello, aurei i capelli, gli occhi bianchi, la bocca alquanto grande, candidissimi i denti, la gola schietta e bianca, ornata con decente valore". Ma, a quanto pare, anche tale descrizione peccava di imprecisione. Più che "aurei" i capelli di Lucrezia erano bruni e sembra lei rimediasse a quell'inconveniente tingendoli ogni otto giorni. Addirittura, le solite malelingue affermavano che il suo viaggio da Roma a Ferrara durò più del previsto perché "... alle scadenze fissate, Lucrezia doveva fermarsi e dedicarsi alla complicata operazione della tintura (una ricetta di allora consigliava di usare cenere di legno, plia d'orzo, fiori e foglie di noce)".