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"Santu, riccu e furtunatu". Sembra ancora di sentirle quelle sue parole. Sembra ancora di vederlo per le viuzze dell'Annunziata. Padre Placido Brancato resta nei ricordi collettivi di diverse generazioni, nella sua Biancavilla. La sua figura è un tassello della memoria storica cittadina. Il suo impegno sacerdotale è legato alla parrocchia dell'Annunziata, guidata per quasi mezzo secolo. Il suo impegno sociale richiama le esperienze dell'Azione Cattolica e dell'oratorio: luoghi di aggregazione, formazione e rifugio. Un prete d'altri tempi, fedele all'esempio di don Bosco. Un prete "costruttore". Capace di intuire che con un biliardino in sagrestia o un campetto di calcio si poteva fare sana educazione. La vita di padre Brancato è un pezzo di storia "sociale" della Biancavilla del Novecento. Giuseppe Gugliuzzo e Giuseppe Ciadamidaro la raccontano in questo libro una biografia essenziale, una serie di testimonianze e un prezioso album fotografico con immagini d'epoca. Una storia visuale in cui ognuno si può riconoscere. Perché ogni biancavillese - che ha ricevuto uno scappellotto o un pesciolino zuccherato da padre Brancato o ha ascoltato racconti su di lui - ne fa parte.