Tab Article
«Nietzsche è autore che ci porta al bivio ed è quindi fondamentalmente un catechista e un maestro che ci accompagna fino al punto in cui, sciolte le sovrastrutture, distrutti gli orpelli, finite le ipocrisie, terminate le dilazioni, la scelta su dove spostarsi è solo nostra. Con tale coscienza si può poi ritornare, grazie a Thibon e con la sua guida, sul pensiero nietzschiano con giustizia, senza timori e con la giusta attrezzatura critica anche per smantellare gli ecomostri che sugli altipiani della sua filosofia qualcuno, soprattutto gli architetti debolisti e post-moderni, ha costruito. Così si potrà tornare a fare del nostro Filosofo un inattuale: non il profeta della liquefazione dell'essere e della verità nella quotidianità squallida dell'homo consumens, ma il coltello appuntito e affilato che dilania le carni putride del presente, invitandoci a tagliare l'occhio e la mano che scandalizzano, a segare i ponti con l'odierno declino dello spirito, a chiudere i conti con la decadenza di questo tempo e di questa civiltà....» (dalla prefazione di Massimo Maraviglia)