Tab Article
Il tema dell'oggetto della confessione si pone all'attenzione dell'interprete non privo di rilevanza pratica, in quanto, proprio sulla base dell'oggetto della dichiarazione, risulta definita la distinzione tra la confessione e altre dichiarazioni delle parti processualmente rilevanti, come il riconoscimento e l'ammissione, che si rivela complicata soprattutto per la difficoltà di discriminare, nella prospettiva del processo, il fatto dal diritto. La prima sezione della ricerca è svolta nella prospettiva della evoluzione storica dell'istituto e in considerazione delle trasformazioni processuali incidenti, tanto sulla nozione della confessione e del suo oggetto, quanto sulla nozione di prova. La seconda sezione ripercorre l'evoluzione della nozione di oggetto confessione, in particolare, nel passaggio dalla disciplina del codice del 1865 a quella del codice del 1942, e si conclude con la proposizione di una definizione orientata dalla caratterizzazione dei fatti confessati come sfavorevoli al dichiarante e favorevoli all'altra parte; definizione che consente, altresì, di indicare un puntuale criterio di distinzione tra confessione e ammissione.