Tab Article
Presentando l'opera al lettore, Michelino Fistetto definisce la sua nuova raccolta di poesie come «la naturale prosecuzione» della precedente, il frutto della «storica evoluzione del suo mondo poetico», di «un più maturo e più intenso momento della sua interiorità esistenziale» (Al lettore). In effetti, mentre la silloge precedente accoglie testi composti lungo l'arco dell'intera vita, alcuni dei quali rielaborati in maniera anche consistente dall'autore alla luce della sua più recente sensibilità estetica e visione del mondo, queste nuove poesie - concepite e composte tutte negli ultimi cinque-sei anni e nelle quali pure tornano temi e motivi già trattati in precedenza - danno vita, nel loro insieme, a un'opera dal carattere fortemente unitario, espressione di una precisa e coerente poetica. Se è vero che l'attività creativa ubbidisce a ragioni sue proprie, non sempre rispondenti o riconducibili alle intenzioni dell'artista, è vero anche che le dichiarazioni di poetica sono - e restano - di fondamentale importanza per la comprensione d'un autore, del suo 'mondo'. Prefazione di Renato Lenti.