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Con l'inizio della Guerra Fredda e la successiva adesione dell'Italia alla Nato, il nostro Paese si trovò impegnato nella difesa dei confini nazionali nel nord est, la famosa soglia di Gorizia, e nel controllo del dispositivo aero-navale che copriva il fianco sud dell'Alleanza. Nel nuovo scenario geostrategico, oltre ad una dislocazione delle forze militari idonea a fronteggiare la minaccia, vennero creati sul territorio nazionale dei bunker segretissimi con i compiti di Comando - Controllo e Comunicazione. Il più importante fu West Star, la Stella d'Occidente, situato ad Affi, in provincia di Verona. Fu dal 1966 al 2007, il Centro strategico delle forze armate della Nato nel sud Europa e in caso di conflitto nucleare, i comandi dell'aeronautica, esercito e marina sia della Nato che italiani, avrebbero gestito da lì il controllo delle operazioni. In questo volume vengono descritte le principali strutture militari presenti sul nostro territorio con i relativi protocolli operativi, nel contesto storico degli eventi più rilevanti della Guerra Fredda: la nascita della Nato, l'adesione al Patto Atlantico dell'Italia e la nascita dei primi comandi militari della Nato in Italia, Afsouth a Bagnoli, vicino a Napoli, Landsouth a Verona e la Vataf a Vicenza.