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Cosa si cela dietro il mistero del riso "cibo mistico" che avrebbe permesso di sostituire i sacrifici di sangue con offerte tratte dal cereale? Perché tanti miti dell'antropologia religiosa fanno risalire le origini della pianta, spuntata dall'Albero della Vita, alla fase addirittura precedente la creazione umana? In Italia la risicoltura sarà praticata solo dopo la metà del XIV secolo per culminare nel Rinascimento, quando a Milano il risotto allo zafferano diverrà il piatto privilegiato delle nozze nobiliari. Ma anche nella nostra penisola trapelano velate allusioni alla primordiale sacralità della pianta, come nella lombarda "Festa della Gibiana": una sorta di arcaica Madre del Riso di origine celtica che viene arsa nella forma di pupazzo vegetale perché la pianta alimentare si rigeneri assicurando un buon raccolto nell'Anno Nuovo. L'indagine sui miti, riti e misteri del riso evidenzia il retaggio di una teurgia antichissima, riferibile alle dee "tazza-di-cibo" dello sciamanesimo ancestrale. Alla stessa archetipica religione degli antenati appartengono entità i cui riti, miti e leggende permettono di recuperare le vestigia di un culto risalente addirittura al Paleolitico.