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"Con Paolo Zermani. Architettura e Tempo dedicata al progetto del Castello di Novara, si arriva alla quinta Mostra di Architettura, nell'arco di soli due anni, che chi scrive ha ideato e promosso per il DiARC, Dipartimento di Architettura della Università degli Studi di Napoli Federico II, invitando protagonisti dell'architettura europea a esporre solo una opera. L'obiettivo di queste mostre non è infatti quello di costruire monografie su produzioni peraltro talvolta, molto ampie e altrettanto note, ma piuttosto quello di utilizzare un progetto per discutere e approfondire questioni di carattere teorico e generale legate all'Architettura e al suo farsi. La Mostra sulla Ricostruzione del castello di Novara riguarda, tra le tante, una questione che interessa discutere, in particolare all'interno delle scuole di architettura italiane, dove, l'intervento sul patrimonio costruito e quello per la costruzione del nuovo vengono presentati agli studenti come categorie di intervento riferibili a teorie, metodi e tecniche appartenenti ad ambiti disciplinari differenti e caratterizzati da posizioni inconciliabili tra chi guarda all'opera come documento, il cui valore può ridursi a quello testimoniale, e chi invece, fondandosi su un giudizio di natura formale, ambisce a costruire - o ricostruire - un monumento che, come la radice latina del termine ci ricorda, ha il compito di ricordare, il passato, e ammonire, per il futuro. In questo progetto Paolo Zermani sceglie la seconda via e si dimostra architetto colto e sensibile nell'interpretare i caratteri del monumento esistente e architetto raffinato e coraggioso nell'aggiungerne di nuovi: come l'Architettura e il suo progetto hanno sempre fatto, rendendo le nostre città quel patrimonio ricco di storia e di valori che il mondo ci invidia." (Federica Visconti, Renato Capozzi)