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Iconografia a cura di Raffaele Argenziano. La Toscana medievale si caratterizzò, tra XIII e XIV secolo, per una vivacissima dinamica religiosa e per la grande quantità di sante donne che incarnarono istanze locali di devozione. Si trattò di un fenomeno riconducibile al rinnovamento spirituale promosso dai Mendicanti che diffusero una pastorale speciale per le donne, contribuendo a dare volto femminile alla pietà. Il fenomeno risentiva di una lunga tradizione devozionale che aveva trovato la sua espressione ideale non solo nel culto della Madonna ma anche nel vasto sedimento popolare dell'affabulazione sacra. Le donne che in Toscana vissero in fama di santità e si imposero alla memoria devozionale dei fedeli rappresentano una trasformazione storica: così alle aristocratiche badesse del pieno medioevo 'monastico' subentrò la rappresentazione di una santità 'irregolare' e laica che rivitalizzò formule antiche della penitenza canonica, come la reclusione volontaria, o dette vita a nuove sperimentazioni religiose.