Tab Article
Non passa giorno in cui ciascuno di noi, in modo più o meno consapevole, non sia sottoposto a migliaia di spot soprattutto attraverso la televisione. La pubblicità moderna per riuscire a vendere un prodotto, cerca di indurre nel consumatore il bisogno di quest'ultimo associandogli dei valori attinti dall'immaginario collettivo, a cui tutte le persone generalmente aspirano, come ad esempio la bellezza, il successo, il potere, la salute. I media, essendo mezzi di trasmissione di valori, attraverso gli spot offrono input per costruire la propria identità e propongono risposte alle domande di senso, ovvero chi siamo, a cosa aspiriamo, cosa conta davvero per noi. In adolescenza, dove la spinta alla ricerca di sé è prioritaria e imprescindibile e dove l'angoscia di pensare di non valere rischia di prendere il sopravvento rispetto alla fiducia delle proprie capacità e possibilità, soprattutto quando non si è riconosciuti come i primi in qualche abilità fi sica, scolastica o sociale, recarsi al supermercato per fare shopping d'identità consente di limitare la sensazione spiacevole, tipica dell'età, di sentirsi vuoti e inadeguati. In questo libro illustriamo i modelli identitari, a nostro parere, più frequenti che vengono proposti dalle pubblicità video di prodotti alimentari a preadolescenti, adolescenti e ai loro adulti di riferimento.