Tab Article
"Tutto accade ovunque" per Italo Testa, tutto - la materia psichica, fisica e in senso ampio naturale - fluisce fino a costituire un campo elettrico, mentale e vegetale, un continuum in cui si dànno improvvise accensioni, intermittenze, possibilità. Eppure questo libro non è solo una rete di riverberi sparsa sulla pagina. Tra i coaguli di chiarore che di tanto in tanto ci appaiono nell'umore acqueo degli occhi come piccoli flash, il libro di Testa non rinuncia alle arti della costruzione. Ci parla anzi in ogni momento di architetture segrete, di legami e collanti che contrastano il gioco della dissipazione con le armi della ripetizione, dell'ubiquità, come se sotto il pulsare dei raggi battesse un ritmo elementare, instancabile, fisico, di corpo che costruisce forme al suo intorno.