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« Pubblicato la prima volta nel 1946, questo libro ha subìto negli anni vari processi di arricchimento. Intorno al tema centrale, la poetica della malinconia, si sono venuti disponendo altri temi e problemi che ne hanno reso più vasta e articolata la struttura. Il lettore non si sorprenderà se delle parti di questa nuova edizione la seconda sia dedicata soltanto ai "progetti". Nell'arco di un'ideale biografia, delineata in quelle pagine, dalla dichiarazione del ragazzo: "Je suis un esprit à projets", fino ad una delle ultime confessioni: "Je pas encore connu le plaisir d'un plan réalisé", l'opera di Baudelaire così finita e impeccabile sembra specchio deformante, infinito e illusorio, dove immagini chiare, riconoscibili, cedono ad altre oscure, indecifrabili. Sono i progetti, e riflettono la condizione tipica del poeta moderno, torturato dalla critica, atterrito dalla sterilità, visitato dall'"impuissance", e che sente d'esser prossimo al naufragio.»