Tab Article
Una volta alla settimana Roberto e i suoi amici si riuniscono per sfidarsi a compiere imprese umilianti, esaltanti, difficili: performance sessuali. Gesti, contatti, rapporti fisici che i ragazzi non hanno imparato nelle consuete tappe dell'adolescenza, in una graduale scoperta del corpo proprio e dell'altro, ma direttamente dalla pornografia su Internet. È sul computer che Fabio, il leader naturale, fa scorrere le centinaia di immagini porno, esibizioni che l'estratto a sorte dovrà riprodurre fedelmente sotto gli occhi di tutti. Per dimostrare di non aver paura, di essere parte del gruppo, per imbrigliare le regole dell'attrazione e della relazioni in un gioco che cancella i rischi della vita vera. Ma che fa provare un brivido diverso, scatena gli istinti, crea conflitti e complicità, nella confusione di ruoli tra vittime e carnefici, fino a eccessi sconosciuti e terribili. "Il gioko" è una storia corale sull'ineducazione sentimentale, sull'ignoranza, sul bullismo giovanile. Raccontata dal punto di vista di Roberto, il personaggio più schivo e contemporaneamente il più osservatore, ennesima incarnazione dell'archetipo letterario moderno e postmoderno: apatico e amorale nelle azioni, è portatore di una moralità e di un senso critico latenti quanto inconsapevoli. La pura invenzione letteraria si mescola nella memoria alle decine di storie riportate a getto continuo sulle pagine di cronaca, costruendo una lettura efficace, cruda e smascherata di un fenomeno generazionale e sociale.