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"Ci sono luoghi d'Italia che hanno sempre provato a difendere la propria identità non svendendola al facile consumo di frettolosi turisti, non sacrificando riti e modi antichi sugli altari di mode provvisorie e ingannevoli. Belluno forse appartiene a questa tipologia di bella Italia che ama la concretezza, che non gioca con le facili suggestioni e preferisce essere amata con parole dolci come quelle usate da uno scrittore di rara sensibilità come Francesco Vidotto: "Un libro lo puoi scrivere ovunque ma se racconti di una cima di certo il pezzo ti viene meglio se ti ci siedi sotto, con le spalle poggiate alla dolomia e ne palpi la roccia tagliente. Vivendo questi boschi in salita, queste terre dure e fredde. è cresciuta in me la voglia di raccontare come le persone semplici ci siano rimaste aggrappate." Francesco Vidotto è uno dei testimonial scelti da Repubblica per accompagnare i lettori in questa lunga scoperta di Belluno e delle Dolomiti. Per la prima volta la Guida ai sapori e ai piaceri racconta un territorio veneto scendendo così nei particolari, parlando di montagne e di rifugi, ma anche della Valle del Cadore, percorrendo itinerari gourmand e entrando nei laboratori di tanti artigiani che sfornano piccoli capolavori di manualità. Partendo dal famoso castello di Zumelle e inseguendo le bellezze naturali e la fioritura dei narcisi in maggio sulle pendici del col Moschier fino ad arrivare con lo sguardo che si allunga dai laghetti della Rivolta alla visione della laguna di Venezia. E poi tanti itinerari sportivi come il trekking per le Alte Vie, il golf, le scalate e il parapendio, lasciandosi conquistare dai comprensori sciistici da San Vito di Cadore a Misurina. da Passo San Pellegrino ad Alleghe Arabba fino alla Marmolada. dal Falzarego fino a Cortina." (Giuseppe Cerasa)