Tab Article
Un condominio fatiscente nella Milano degli anni Cinquanta. Ballatoi in cui si consumano vite ai margini, pulsioni, affetti, rabbie e miseria sotto gli occhi di tutti; e un'intera città che cambia volto e natura, a scapito di queste esistenze, carne da macello del benessere altrui. Un ragazzo, male in arnese e poco istruito, con la lingua ferrigna del popolo, narra una storia che si scolpisce sui corpi: il suo, quello di sua madre, quelli degli operai che muoiono in fabbrica e nei cantieri. Sullo sfondo, oltre le voci e gli odori della strada, la fuggevole immagine di uno squarcio tra le nubi che porta con sé la voglia di liberarsi dal male. Un romanzo di sangue, nervi, umori, che affonda nella terra per arrivare dritto alle corde dell'anima.