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"Si dice spesso che non bisogna togliere ai giovani il diritto di sognare. Il sogno può essere speranza, un modo per permettere alla fantasia di incarnarsi. Vittorio ci ha provato fin da piccolo a dare corpo al pensiero che gli rubava le notti: correre. Un inizio per gioco, poi la consapevolezza che cresce. Il sogno diventa scoperta quotidiana, certezza che lo sport, la corsa, rapisce il suo slancio interiore, la sua voglia di sfidare la realtà con gioia ed entusiasmo. La crescita sportiva diventa maturità di vita e di pensiero. Scopre che la corsa può diventare altro: testimonianza, solidarietà, approfondimento e conoscenza. Vince su terreni duri e faticosi, ma è nella maratona e nella corsa in montagna che matura la parte più esaltante della sua vita. Nasce così la Laveno-Monte Rosa, corsa no-stop - 24 ore - ricordando Michela Badalin, che gli consente di realizzare il suo sogno, sintetizzando in un'impresa i valori più belli dello sport. Quando il sogno diventa realtà? Forse compiutamente con questo libro in cui le emozioni di Vittorio Ciresa escono allo scoperto, lasciando intravvedere un personaggio unico per la sua capacità di coinvolgere chi ama la bellezza dello sport."