Tab Article
In un mondo che, dopo l'Ottantanove, e ancor più dopo gli attentati dell'11 settembre 2001, appare sospeso tra pace, terrorismo e guerra, le democrazie sono chiamate a confrontarsi con problemi cruciali per il loro futuro: dall'offensiva terroristica islamica, con annessa questione dei costi morali e politici della transazione fra i valori, in apparenza configgenti, della sicurezza e della libertà, all'aggravarsi e all'espandersi dell'instabilità provocata dal risveglio politico di grandi masse animate da una crescente ostilità nei confronti dell'Occidente; dal moltiplicarsi dei conflitti etnici e religiosi, con annesso corollario di gravi e ripetute violazioni dei diritti umani e profluvi retorici intorno a "missioni di pace", "interventi umanitari" ed "esportazione della democrazia", ai radicali mutamenti intervenuti in campo bellico a seguito dei progressi della tecnologia militare. All'esame di questi e altri problemi, che pongono inedite sfide alle moderne democrazie, sono dedicati i saggi riuniti in questo volume, opera di studiosi di diversa estrazione disciplinare accomunati dal convincimento che sia urgente una riflessione sul futuro della democrazia che coniughi la lucidità di un'analisi realistica, per quanto non refrattaria a considerazioni di natura etica, dei problemi sul tappeto con il tentativo di fornire indicazioni utili alla loro soluzione.