Tab Article
Aprile 2005: raccolti sulle rive del lago di Lugano, in un'aula del giovane ateneo della Svizzera italiana un piccolo gruppo di studiose/i e artiste si interroga sul tema della vita quotidiana, per analizzarla, interpretarla e rappresentarla. Scopre, in quella occasione e dopo aver attraversato paesaggi insoliti come le terre del silenzio, dell'improvvisazione e della comunicazione, e i mondi degli oggetti, dei dettagli e degli interstizi, tutta la ricchezza di forme e di contenuti del quotidiano. Scopre insomma, e poi lo scrive in questo libro, il perturbante del banale, il sublime del pedestre, ovvero, in una parola che diventa titolo, la vita stra/ordinaria.