Tab Article
La scoperta e la conquista dell'America hanno innescato un processo di profonda trasformazione delle società tradizionali, che vivevano nel continente americano prima dell'arrivo degli europei in diversi livelli di cultura e di civiltà. Tale cambiamento, che oggi ci pone di fronte a un continente di circa 350 milioni di abitanti quasi interamente cattolico e unificato nelle lingue spagnola e portoghese, è passato attraverso fasi complesse, a volte tragiche, che costituiscono un'eredità con la quale l'attuale America Latina si trova tuttora a fare i conti. Attraverso la voce dei diversi autori e i più recenti apporti della storiografia contemporanea questo volume affronta alcuni snodi fondamentali: la crisi demografica del mondo indigeno come conseguenza della conquista e della colonizzazione; la nascita di nuove realtà statuali con proprie istituzioni amministrative e di governo; l'affermazione di una società nuova multietnica (bianca, nera, india e meticcia) con le sue regole, i suoi dinamismi, i suoi conflitti; la "conquista spirituale" delle popolazioni indigene sulla quale si è fondata la moderna idea di missione; la complessa e irriducibile realtà socio-antropologica degli indios rimasti a vivere alle frontiere del mondo ispano-americano e brasiliano; la questione del lavoro indigeno e della schiavitù nell'economia di piantagione. Ne emergono alcuni tratti essenziali dell'identità di un continente, esplorata nelle sue radici storiche.