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«Siamo stati capaci, noi reduci, di comprendere e far comprendere la nostra esperienza?». Con questa domanda si apre il secondo capitolo de "I sommersi e i salvati" di Primo Levi. Una domanda che sconcerta e imbarazza. Milvia Spadi tenta un'esplorazione delle possibili risposte, con un libro sulla storia estrema dei Lager e gli aspetti più oscuri di eventi ancora così attuali. Toccata profondamente dall'incontro con Primo Levi - avvenuto soltanto pochi mesi prima della scomparsa dello scrittore - l'Autrice propone l'intervista realizzata in quell'occasione, attualizzandone i contenuti anche attraverso le testimonianze di reduci, persecutori e perseguitati, ebrei fascisti, tedeschi dissidenti e studenti di oggi. Incentrata sul rapporto tra passato e presente, questa polifonia di voci è arricchita da una puntuale documentazione sulle leggi razziali, la resistenza tedesca, i rapporti tra Chiesa e nazismo, le controversie per i risarcimenti. Il libro contiene anche un lungo capitolo dedicato al primo Giorno della Memoria e al significato di una data che deve essere un'occasione preziosa per non dimenticare e per stimolare i più giovani alla conoscenza, all'approfondimento e al dialogo.