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Il Museo Profano nacque per raccogliere opere e reperti antichi di soggetto "non cristiano". A conclusione del restauro degli ambienti e degli esemplari che ne fanno parte, e in concomitanza con l'omonima mostra, questo catalogo, disponibile in 3 lingue, ne celebra la storia, concentrandosi sul papato di Pio VI, periodo in cui le collezioni conobbero il loro massimo splendore. Gemme antiche, cammei, medaglie, manufatti di uso quotidiano, e soprattutto le magnifiche opere dell'orefice Luigi Valadier: queste preziose testimonianze provengono da prestigiose istituzioni - il Louvre, l'Ermitage, la Bibliothèque nationale de France, l'Istituto Nazionale per la Grafica e la Biblioteca Apostolica Vaticana - e tornano, in occasione della mostra, nel loro luogo di conservazione originario, il Museo Profano. Il catalogo ripercorre le vicende relative alle acquisizioni e alla formazione delle collezioni. Le schede tecniche dei reperti, accompagnate da un ricco apparato fotografico, offrono dati su dimensioni, materia e tecniche di esecuzione, e informazioni sulla provenienza e sulla storia collezionistica, rivelandone il grande valore antiquario, nonché il pregio artistico e archeologico.