Tab Article
«La scrittura diviene una necessità, un sentire, come ribadisce l'autore in una delle poesie di questa raccolta, racchiudendo nei suoi versi tutto ciò che anima la sua opera, ciò che le dà vita: "Io scrivo", un indicativo ripetuto, con la forza delle maiuscole, come in un grido.» (dalla Prefazione di Paola Abenavoli. «Ne "La prima notte di quiete", il lettore può compiere un ulteriore viaggio, quello dei segni. Parole e segni, nell'opera, s'incontrano all'interno di un dialogo felice che accompagna dentro un mondo nuovo, risultato dell'incontro di due artisti: il poeta e il pittore. Francesco Maria Federico e Antonio Sciacca costruiscono insieme un ulteriore viaggio nell'arte, parole e immagini mescolano percezioni, intuizioni, schegge, liriche e tracce di colore nel desiderio di ricerca della verità espressiva, quella in cui è possibile creare una "fraternità artistica".» (dalla postfazione di Elmar Marcianò)