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Una madre, una figlia. Due esistenze che scorrono parallele, distanti e silenziose, vicine solo negli echi di dolori antichi e di antichi rimorsi. Nello spettacolo teatrale Il tempo di una notte, scritto e interpretato da Annarita Marino con la regia di Luca Brignone, protagonista è Enrichetta che, dopo la morte della madre Eleonora Duse, si racconta. Abbandonato il rancore che l'ha accompagnata negli anni della sua infanzia e adolescenza, Enrichetta va a cercare la madre nel luogo che ha rappresentato la sua esistenza: il teatro. È un ultimo, estremo, tentativo di riappropriarsi della sua identità di figlia. Quell'assenza ha una ragione ed Enrichetta, che ne ha pagato il prezzo più alto, la disvela, insieme ad un dolore antico che ha cambiato la vita della madre.