Tab Article
Da quando il 12 gennaio 1910 Trieste fu tappezzata di volantini e manifesti che annunciavano una "serata di poesia futurista", il movimento di Marinetti ha scritto un capitolo originale, controcorrente e ancora vivo all'interno della storia della cultura italiana ed europea. Simona Bertini propone uno studio su un aspetto poco conosciuto dell'epopea marinettiana, con testi di Filippo Tommaso Marinetti, Corrado Covoni, Ardengo Soffici, Paolo Buzzi e altri, con un apparato di illustrazioni futuriste.