Tab Article
L'universo artistico di Rebecca Horn, costituito da performances, sculture, installazioni, pittura, poesia e film, contiene un terzo mondo, che solo di recente ha svelato il suo intrinseco dinamismo e il suo potere. Nel corso di trent'anni l'artista ha sviluppato nuove tecniche combinando pittura e fotografia, così da inventare una "fotopittura" e, partendo da questa logica, ha creato la sua ultima tecnica: una pittura che si unisce a un film proiettato nello spazio. Questa "fata morgana" regala infinite sfaccettature di spazi pittorici mozzafiato soprattutto perché l'artista si accosta al tema della passione, intesa come la passione amorosa che dissipa se stessa in una prodiga abbondanza e si smarrisce nella visione smisurata della libertà oltre l'orizzonte. Grazie a un testo del romanziere Iso Camartin e una conversazione fra l'artista e la storica Doris von Drathen questo libro mostra per la prima volta la profonda verità delle opere "fata morgana", queste non sono altro che la luce della conoscenza che per un attimo esalta un piccolo aspetto della nostra vita.