Tab Article
L'Aristoi Club è una delle più illustri istituzioni di Manhattan, un ritrovo esclusivo per facoltosi uomini d'affari e di cultura. In una delle stanze più eleganti di questo club, denominata "il Rifugio" per la costante penombra di cui gode a qualunque ora del giorno e che la rende un luogo ideale per il riposo e la meditazione, un nutrito gruppo di uomini sta conversando amabilmente dopo una cena di lavoro. L'argomento in discussione è inusuale: esiste una formula per scrivere il perfetto romanzo giallo? A turno tutti i presenti espongono i loro punti di vista su come dovrebbero essere messi in atto i crimini più ingegnosi, sulla natura dei moventi più plausibili e sull'identikit dei vari personaggi implicati, dall'assassino all'investigatore chiamato a smascherarlo. Andrew Wingdon, un romanziere di chiara fama, decide di far tesoro di tali suggerimenti per cimentarsi in questo genere per lui nuovo, e dopo che gli altri soci se ne sono andati s'intrattiene ancora un po' nel Rifugio per fissare su carta gli elementi offerti dalla discussione. Ma a quel punto il crimine perfetto prende vita, e poco più tardi in quella stessa stanza l'autore viene ucciso... esattamente nel modo previsto dalla formula. Un singolare mystery scritto nel 1931 che è anche un ingegnoso saggio di teoria e pratica del delitto presentato per la prima volta al pubblico italiano.