Tab Article
Il giovane Mammamia non può sollevarsi dal letto. Un grave incidente gli impedisce di muovere il corpo. Il suo mondo è una piccola camera, le voci sono quelli dei vicini di casa che arrivano dalla finestra. Il tempo è quello passato nella lettura di un abbecedario. Giorno dopo giorno, mentre la madre ne sfoglia le pagine, Mammamia può contemplare le lettere dell'alfabeto, ricostruendo con esse i diversi particolari di un mondo mai vissuto: gli alberi, la notte, i giocattoli, i suoni. Il risultato è un repertorio di immagini straordinarie, dolci, tristi, malinconiche; immagini che, come favole di un'anima prigioniera, stravolgono il nostro mondo in modo ingenuo eppure straordinariamente lucido.