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Fin dalle sue origini, la cosiddetta "colonna dei Francesi" - eretta dal vescovo Pietro Donato Cesi sulle rive del Ronco, vicino a Ravenna - ha sofferto una strana sorte, oscillante fra memoria e oblio. La sua fama alterna momenti di interesse come all'inizio dell'Ottocento - quando l'immaginario europeo collegò il monumento al mito del giovane eroe Gaston de Foix, caduto nella sanguinosa battaglia di Ravenna - ad altri di totale abbandono. Solo in epoca recente, dai restauri condotti nei primi anni Settanta del Novecento fino alle recenti celebrazioni del quinto centenario della battaglia (2012), la stele si è imposta di nuovo all'attenzione e alla cura della comunità. Nonostante ciò, erano ancora poche le notizie che la riguardano, spesso basate su informazioni non accertate: poco si sapeva della sua collocazione originaria e dei motivi che spinsero il committente ad erigerla poco dopo la metà del Cinquecento; non è mai stato studiato il significato delle epigrafi e delle decorazioni simboliche che ne ornano i lati, così come mancava l'analisi dei rapporti col contesto storico-artistico italiano. Da queste incertezze è nato il libro, frutto di una ricerca condotta nell'arco di tre anni su materiali in gran parte inediti.