Tab Article
"Signorina cara, sopporti tutto finché ha la libertà!" scrive Tina Bassani alla sua insegnante di pianoforte. È prigioniera a Fossoli con la famiglia, ha quattordici anni e i suoi sogni stanno svanendo. Era stata ammessa al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia a soli otto anni per "le speciali attitudini musicali". Espulsa in quanto ebrea a causa delle leggi razziste del 1938, ha continuato a coltivare la passione per la musica ma poi non è riuscita a salvarsi dalla deportazione. Muore ad Auschwitz insieme ai genitori e al fratello. Questo libro racconta la storia di Tina e della sua famiglia, nel contesto della comunità ebraica veneziana, attraverso testimonianze e documenti venuti alla luce solo recentemente, grazie alla volontà di prestare ascolto a quell'invito "Scrivimi sempre", posto alla fine di una lettera spedita da Fossoli nel 1944.