Tab Article
Il Rapporto Eurispes-Coldiretti evidenzia il volume d'affari complessivo dell'agromafia, quantificabile in 12,5 miliardi di euro, di cui: 3,7 miliardi di euro da reinvestimenti in attività lecite e 8,8 miliardi di euro da attività illecite. Il reinvestimento dei proventi illeciti condiziona la libera iniziativa economica attraverso attività fraudolente, quale, per esempio, l'indebita percezione dei finanziamenti nazionali e comunitari. La criminalità organizzata è riuscita nel tempo a consolidare il proprio status di grande holding finanziaria, in grado di operare sull'intero territorio nazionale, con un giro d'affari complessivo stimato dall'Eurispes in circa 220 miliardi di euro l'anno (l'11% del Pil). A livello mondiale, le stime indicano che il giro d'afffari del falso "Made in Italy" supera i 60 miliardi di euro l'anno. Si stima, altresì, che ogni anno vengono sottratti al vero "Made in Italy" 51 miliardi di euro, attraverso la commercializzazione di prodotti derivanti da materie prime importate, trasformate e vendute con il marchio "Made in Italy".