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Auspicata nel corso del Novecento da molti storici, laici e cattolici, l'apertura degli archivi centrali del Sant'Uffizio romano - voluta da Giovanni Paolo II in vista del Giubileo del 2000 e disposta dalla Congregazione per la dottrina della fede, allora presieduta da Joseph Ratzinger, nel 1998 - ha contribuito a incrementare in misura considerevole gli studi dedicati al funzionamento della corte cardinalizia del Sant'Uffizio e quelli sul controllo della stampa (imprimatur, commercio dei libri, censura, stesura degli indici, espurgazione, auto-emendazione, permessi di lettura). In epoca moderna la diocesi di Osimo fu retta spesso da porporati che furono membri delle due Congregazioni deputate a contrastare l'eresia. Vengono qui presentate le lettere più significative della corrispondenza tra la Congregazione del Sant'Ufficio di Roma ed i Vescovi di Osimo presenti nell'Archivio Storico diocesano di Osimo. Le lettere sono ordinate in ordine cronologico e non secondo la sistemazione archivistica, essendo i documenti divisi tra cartelle eterogenee. Le trascrizioni sono state effettuate seguendo la grafia originale. È stata modernizzata la punteggiatura per facilitare la lettura.