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Un romanzo spietato, agghiacciante e durissimo. Erotico ai limiti della pornografia e al tempo stesso romantico e tenero. Un ritmo serrato, un linguaggio sparato rapido come un proiettile, che racconta di un universo in cui i personaggi si dividono in due categorie: da una parte ci sono i "buoni" stereotipati e opachi, dall'altra i "rottweiler cattivi" demoni al servizio del male e dediti alla violenza e alla corruzione. Le strade di Napoli diventano così un campo di battaglia, dove Pulcinella è un cyborg armato fino ai denti e in cerca di vendetta, gli americani e i cinesi hanno occupato il territorio e nuove leve di giovanissimi e affascinanti assassini ammazzano, sniffano coca e stuprano per il semplice gusto di farlo. Un sottobosco umano popolato di prostitute, papponi, killer, trans, bisessuali e gay che sognano di prendere il comando impugnando Smith & Wesson e Kalashnikov. Dall'autore di Fuga da Napoli e Tokay, pubblicati con lo pseudonimo di Daniel Jovovanovich, uno dei romanzi più pulp della letteratura italiana.
