La fortuna di Luciano nel Rinascimento. Il volgarizzamento del manoscritto Vaticano Chigiano L.VI.215. Ediz. critica di Acocella Mariantonietta - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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La fortuna di Luciano nel Rinascimento. Il volgarizzamento del manoscritto Vaticano Chigiano L.VI.215. Ediz. critica

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Entro il complesso fenomeno costituito dalla riscoperta umanistica di Luciano di Samosataha un rilievo particolare il corpus ferrarese di volgarizzamenti attestati dal ms. Vaticano Chigiano L.VI.215, eseguiti per Ercole I d'Este poco prima del 1480, perlopiù direttamente dal greco, contrariamente alla prassi umanistica di volgarizzare i testi greci su precedenti traduzioni in latino. Pubblicato nel 1525 a Venezia da Niccolò Zoppino il corpus ebbe almeno 7 ristampe fino al 1551. Nella silloge lucianea in volgaresi distinguono a loro volta le Storie vere, in cui Luciano si fa protagonista di peripezie inverosimili in mondi "altri", fra portenti etnografici, zoologici e botanici, avventure "odissiache" e guerre stellari. La versione testimoniata dal manoscritto, col titolo La vera historia, si è però rivelata sovrapponibile solo nella parte finale a quella dell'edizione a stampa, intitolata Le vere narrazioni. L'una è condotta sul greco, l'altra sulla versione latina De veris narrationibus. Dopo una ricognizione della fortuna del Samosatense fra '400 e '500 si offre qui l'edizione critica e commentata dei due volgarizzamenti, con l'analisi dei diversi criteri di traduzione.

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