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Beth Luxenberg, figlia di immigrati ucraini sfuggiti all'Olocausto, non si è mai voltata indietro; il suo obiettivo è sempre stato quello di gettarsi alle spalle il suo passato di povertà e dolore. Ormai ottantenne e malata, rompe questo voto confidando a un'assistente sociale di non essere figlia unica come ha sempre ostentatamente affermato. Suo figlio Steve cerca di ricostruire la storia di questa sorella "fantasma" soffiando via gli strati di menzogne, omissioni, false memorie accumulate insieme ai suoi ricordi, come polvere che opacizza vecchie fotografie. Si imbatte così nella vita perduta di sua zia Annie, una donna fisicamente e mentalmente disabile, scomparsa dalla biografia di famiglia, dai racconti dei conoscenti, dal mondo...
