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Se abbastanza numerosi sono gli studi sui diversi tipi di caccia praticati nel Medioevo e durante il Rinascimento, solo di recente sono comparse ricerche approfondite sulle cacce reali di Casa Savoia in periodi a noi più prossimi. Gran parte dei dati e delle informazioni raccolti vengono ora messi a disposizione del pubblico con la realizzazione di questo volume, che illustra i momenti più significativi della storia della riserva di caccia di Valdieri-Entracque, "gemella" di quella del Gran Paradiso. Istituita nel 1857 da Vittorio Emanuele II, la riserva ospiterà i membri di Casa Savoia per le battute di caccia e per la villeggiatura estiva fino al periodo che precede il passaggio dalla monarchia alla repubblica. L'organizzazione delle battute, i guardiacaccia, le palazzine, le strade e le mulattiere, i soggiorni della famiglia reale sono i principali temi trattati da Roberta Rio, ricercatrice universitaria, dopo un accurato lavoro di consultazione dell'Archivio di Stato di Torino. Lorella Bono traccia invece un quadro dell'arrivo e della permanenza in zona dei reali, da Vittorio Emanuele II a Umberto I a Vittorio Emanuele III, avvalendosi delle colorite descrizioni dei giornali dell'epoca.