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La collina torinese rappresenta, dal punto di vista territoriale, geologico e pedologico, una situazione assai peculiare dove sono evidenti presenze concomitanti di elementi che caratterizzano il clima submediterraneo e quelli più tipici delle aree montane. Un luogo di transizione, di cerniera, non lontano dalle Alpi, che si erge tra le ampie pianure piemontesi a nord, ovest e sud e che si congiunge al Monferrato astigiano a est. Le 350 specie classificate in questa prima lista dei cosiddetti "funghi superiori" rappresentano una parte importante della totalità delle specie presenti. Una fotografia che ci consente di valorizzare un territorio che, malgrado sia adiacente a una grande città, è ricco, ricchissimo, di biodiversità micologica e che è da questo punto di vista ai più sconosciuto o, al massimo, sfruttato per la ricerca delle poche specie consumate da accaniti cercatori. Speriamo di riuscire con questa opera a fornire maggiore consapevolezza della complessità e variabilità del nostro territorio, svelando qualche mistero e mettendo in risalto alcune peculiarità di questi organismi viventi, che sono certamente tra i più misteriosi e affascinanti della Terra.