Azione e riconoscimento. La costruzione dello spazio pubblico-politico in Hannah Arendt di Benazzato Marco - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Azione e riconoscimento. La costruzione dello spazio pubblico-politico in Hannah Arendt

  • Autore: Benazzato Marco
  • Editore: Pontificia Univ. Gregoriana
  • Isbn: 9788878394056
  • Categoria: Filosofia occidentale moderna
  • Numero pagine: 352
  • Data di Uscita: 28/05/2019
  • Collana: Tesi Gregoriana. Serie filosofia
26,00 €
Esaurito

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La grande domanda che muove il pensiero politico di Hannah Arendt è: «come ristabilire un contatto con il mondo?». Come ricreare uno spazio nel quale l'uomo possa tessere la rete di relazioni che lo tiene in vita e che agli occhi dell'autrice è perduto? Per Arendt, la relazione tra uomo e mondo si gioca fondamentalmente nell'azione. Per questo il presente lavoro muove da una rilettura del classico concetto di práksis, capace di mostrare come «parlare e agire in comune» sia l'azione più umana di tutte. Ma come avverrà l'interazione tra i molti che popolano il mondo? La scoperta, che questa ricerca vuole condividere, è che per Arendt la questione si giochi anzitutto sul piano estetico. C'è un certo vedere - sentire che dà forma buona allo stare al mondo degli uomini. Si tratta della dinamica del riconoscimento, capace di fondare il valore morale di ciascuno e impostare la relazione tra le persone sulla fiducia reciproca. Questa stessa dinamica presiede al rapporto di obbedienza a un'autorità, nella forma dell'attrazione magnetica. La riflessione qui proposta vuole offrire una comprensione critica dei tratti fondanti la relazione politica in Hannah Arendt, mettendone in luce l'origine e le condizioni da osservare perché in essa si dia veramente una «vita buona». Le tre parti delle quali si compone questo studio (antropologia fondamentale, estetica, etico - politica) sono i tre livelli ai quali si può studiare la generazione di un mondo capace di salvaguardare la condizione umana.

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