Tab Article
L'architetto franco-tedesco Jacques Ignace Hittorff, con due collaboratori, tra il 1823 e il 1824 ha girato interamente la Sicilia per documentare tanto il patrimonio archeologico che quello artistico e architettonico. Il libro si occupa in particolare di quanto rilevato nel soggiorno a Messina, nel settembre del 1823, in una fase significativa per la città distrutta dal terremoto del 1783 ed in avanzato stato di ricostruzione. La realtà messinese rilevata da Jacques-Ignace Hittorff durante il suo viaggio in Sicilia ha determinato un patrimonio di disegni e rilevazioni che sono stati successivamente in parte pubblicati, sotto forma di incisioni, nel libro "Architecture Moderne de la Sicile", edito a Parigi nel 1835. Testo che ha comportato una divulgazione del patrimonio architettonico siciliano e che è stato identificato come esemplare dall'intellighenzia europea del periodo. La città dello Stretto è stata vista e rappresentata dall'architetto Hittorff come una realtà estremamente stimolante.